L’approccio Viscerale: lo sapevi che i visceri influenzano la schiena?

L’osteopatia facilmente viene chiamata in causa per trattare i disturbi muscolo scheletrici (mal di schiena, cervicalgia, male alla spalla etc) legati ad alterazioni posturali, quasi mai si pensa che questi disturbi possano essere influenzati e mantenuti a causa di tensioni anomale legate agli organi interni.
L’osteopata proprio in virtù di un approccio globale alla persona e considerando la storia clinica del paziente cerca di cogliere se ci possono essere dei legami tra dolore muscolo scheletrico lamentato  e lo stato “funzionale” di un viscere.

Ma che legame c’è tra viscere e articolazioni?

Prima di tutto per visceri si intendono gli organi dell’addome e del torace, che sono interconnessi grazie alle strutture connettivali (membrane di rivestimento e elementi di sostegno). Il tessuto connettivo è composto da legamenti e fasce che ancorano i visceri allo scheletro e ai muscoli creando così una stretta relazione anatomica tra le parti. Tutto quindi si “muove” in sinergia. Tra un organo e l’apparato muscolo-scheletrico che lo contiene, quindi, esiste un rapporto di reciproca influenza che si basa su due livelli:
da un lato quello puramente biomeccanico, intendendo la relazione anatomica tra le strutture;
dall’altro la connessione attraverso il sistema nervoso autonomo.
Il sistema nervoso autonomo, come dice il nome, non è sotto il nostro controllo volontario ed è il motore di funzionamento di tutti i processi biologici essenziali (la digestione, il funzionamento dei reni, il battito cardiaco, la respirazione etc..). Ogni viscere è collegato attraverso dei nervi ad un preciso punto della colonna vertebrale (livello metamerico vertebrale).
Considerando esclusivamente l’aspetto biomeccanico, una delle strutture anatomiche più importanti che direttamente con il suo movimento automatico influenza gli organi e da questi è influenzato, è il muscolo diaframma. Questo muscolo divide il torace dall’addome e si appoggia direttamente sullo stomaco e sul fegato. Con il suo movimento di salita e discesa esso svolge un ruolo di grande importanza nel coadiuvare il buon funzionamento degli organi.
Più in generale si può immaginare come stati infiammatori, sovraccarichi funzionali, traumi o cicatrici, possono ridurre il fisiologico scorrimento tra i tessuti l’uno sull’altro, creando così delle rigidità interne che vanno ad influenzare le articolazioni a cui gli stessi organi coinvolti sono collegati. Di conseguenza le articolazioni vengono limitate nel loro movimento producendo dolore.
È possibile così avere una lombo sciatalgia dovuta ad una cicatrice addominale, oppure ad un sindrome del colon irritabile, come è possibile soffrire di dorsalgia o di dolore alla spalla sx per una gastrite cronica

L’approccio Viscerale

Il team di My osteopata con un’attenta consulenza e valutazione ti aiuterà a comprendere qual è l’origine del tuo disturbo per aiutarti a risolvere efficacemente il problema.

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